La città di Padova anni dopo il piano regolatore Piccinato (oramai datato 1954) adotta un nuovo piano degli interventi definito dall’architetto Stefano Boeri.
L’orientamento dettato dall’archistar milanese è quello di una città più verde, con una maggiore vivibilità ed attrattiva. Si punta a fermare il consumo di suolo: sarà incentivato ancora di più
l recupero degli immobili esistenti, le ristrutturazioni, le cosiddette rigenerazioni. Se da una parte la giunta comunale ho corso dritta verso l’approvazione del piano di Boeri, dall’altro le forze di destra criticano
il nuovo corso osservando che questo fermerà le nuove costruzioni edilizie, penalizzerà i proprietari di terreni il cui valore diminuirà e bloccherà l’edilizia della città.
Oramai la svolta “green” è iniziata dice Boeri; permeabilità dei suoli e depavimentazione sono le parole chiave; si incentiverà “la densificazione della città consolidata esistente”.
