Come migliorare la Classe energetica di un abitazione?
La maggior parte delle case italiane ha una classe energetica molto bassa, considerando che A è la classe energetica migliore e G è la peggiore. Il 97 per cento degli edifici è in classe energetica inferiore alla E. Grazie agli interventi finanziati dal Superbonus 110 molti hanno potuto effettuare dei lavori per migliorare la classe energetica della propria abitazione. Ma ora che il Superbonus è in via di esaurimento, come possiamo fare giorno per giorno per ridurre i consumi energetici in casa e aumentare la classe energetica? Ecco alcuni consigli.
Perché migliorare la classe energetica di una casa?
Aumentare la classe energetica di casa nostra può essere un aiuto sotto vari aspetti: migliore qualità di vita, aumento del valore economico della casa, tutela dell’ambiente. E soprattutto, oggi come oggi, è sempre più importante l’aspetto economico, ovvero il risparmio in bolletta.
Quali interventi sono efficaci per migliorare la classe energetica?
Ecco quindi alcuni interventi che si possono effettuare per aumentare la classe energetica di casa nostra:
Migliorare l’isolamento termico
Limitare le dispersioni di calore (o di fresco) significa evitare di dover mantenere costantemente acceso il riscaldamento o l’impianto di climatizzazione, con conseguente riduzione dei consumi. Come fare? Sostituire gli infissi datati con nuove tipologie basso-emissive o addirittura applicando un cappotto termico esternamente o internamente.
Sostituire la caldaia
La sostituzione della caldaia con una di nuova generazione sicuramente influisce sulla performance e anche sui consumi. Una caldaia ibrida o in pompa di calore sicuramente dà un bel taglio alla bolletta rispetto alla caldaia a metano tradizionale. Inoltre, la temperatura della caldaia non andrebbe mai impostata oltre i 35-40 gradi.
Cambiare e pulire l’impianto di climatizzazione
Ci sono molti impianti di riscaldamento o raffrescamento più efficienti del tradizionale termosifone a gas, maggiormente in grado di distribuire il clima per tutti gli ambienti della casa. Il riscaldamento a pavimento, ad esempio, utilizza acqua a temperatura inferiore ma meglio distribuita.
Un’alternativa all’impianto a pavimento è sicuramente la sostituzione dei vecchi radiatori in ghisa, con nuovi in alluminio che disperdono di più il calore all’ambiente.
Inoltre, una buona manutenzione degli impianti garantirà una resa di maggior efficienza: filtri e termosifoni vanno tenuti sempre puliti.
Isolamento termico della copertura
Un intervento per evitare la dispersione di calore della casa è l’isolamento termico del tetto, che previene la perdita di calore in inverno e il surriscaldamento d’estate, limitando la necessità di dover ricorrere a sistemi di climatizzazione; infatti il calore d’inverno tende ad andare verso l’alto e, isolando la copertura, evitiamo dispersioni inutili.
Questa soluzione può migliorare anche di due classi la classe energetica la casa.
Cambiare gli infissi
Come accennato sopra, per isolare termicamente una casa uno dei principali interventi da effettuare è la sostituzione degli infissi, meglio se a doppio o triplo vetro e con adeguate guarnizioni per eliminare gli spifferi.
Impianto fotovoltaico e solare termico
Installare un sistema di pannelli fotovoltaici migliora senza dubbio il consumo di energia elettrica, prodotta da fonte rinnovabile. Un impianto fotovoltaico ben dimensionato, consente di risparmiare fino al 90% della bolletta.
Meglio ancora se l’impianto è collegato al solare termico, che consente il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria utilizzata per il riscaldamento della casa, con ottimi risultati anche sulla bolletta del gas.
Isolare i cassonetti delle tapparelle
Una cosa a cui nessuno pensa sono i cassonetti delle tapparelle, che spesso rappresentano la via d’ingresso agli spifferi d’aria dall’esterno. Meglio isolarli con apposite schiume.
Scegliere elettrodomestici a risparmio energetico
Ovviamente la casa non è rappresentata solo dalle sue mura esterne, ma anche dagli impianti presenti all’interno, in particolare dagli elettrodomestici. Si raccomanda sempre di utilizzare elettrodomestici della migliore classe energetica possibile, e di scollegarli quando non in uso. Si limiterà così un uso improprio dell’energia elettrica.
Occhio alle perdite d’acqua
Quella goccia che cade dal lavello o dallo sciacquone, a lungo andare, può trasformarsi in litri d’acqua che si disperdono, peggiorando i consumi di casa. E’ meglio intervenire quanto prima per riparare queste perdite.
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